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Istituto Superiore "Duca Abruzzi - Libero Grassi"

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Introduzione

Il secondo Teacher Design Team (TDT) è stato organizzato presso l'Istituto Superiore "Duca Abruzzi-Libero Grassi" di Palermo. La scuola inizia il suo viaggio istituzionale il 1 settembre 2013, a seguito del ridimensionamento dell'Istituto Geometra e Turismo "Duca Abruzzi" e dell'Istituto Tecnico Commerciale "Libero Grassi".

Attualmente la scuola è suddivisa in due edifici:
- il "Duca Abruzzi" sito in via Fazio 1;
- il "Libero Grassi", situato in Viale del Fante 70 / c.
Sulla base della riorganizzazione degli istituti tecnici e delle scuole superiori (DPR n. 88 e 89 del 15 marzo 2010), l'Istituto ha attivato i seguenti indirizzi:
- Liceo Scientifico (Tradizionale; Scienze Applicate)
- Indirizzo tecnico - Amministrazione, finanza e marketing
- Turismo
- Indirizzo tecnico - Costruzioni, Ambiente e Territorio.
L'obiettivo principale della scuola è formare studenti che:
- siano aperti alla realtà culturale ed economica in cui viviamo, pronti e competenti per intervenire su di esso e contribuire concretamente al suo sviluppo;
- siano consapevoli della dimensione europea del loro processo di crescita culturale e delle loro abilità sociali e che abbiano le capacità per accedere a tutte le opportunità di sviluppo personali e professionali a livello internazionale;
- sviluppino un atteggiamento mentale di aiuto reciproco, solidarietà, integrazione, comprensione, rispetto, tolleranza e dialogo.
La scuola offre un contesto in cui è possibile rispondere ai bisogni di apprendimento ispirati ai principi dell'educazione inclusiva.
L'attenzione all'individuo che caratterizza l'approccio didattico e formativo dell’Istituto è fondamentale per gli studenti con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento o con bisogni educativi speciali.

Il lavoro del Teacher Design Team (TDT)
Il TDT è stato composto da:
-1 insegnante di scienze;
-1 insegnante di matematica (esperto in didattica digitale ed e-learning);
-1 insegnante di storia e letteratura.

Tutti i membri del TDT lavorano nella scuola secondaria di secondo grado e hanno coinvolto gli studenti della classe 4B LS-Liceo scientifico, in cui sono intervenuti, partendo dai loro bisogni/problemi di apprendimento e inclusione.

Il gruppo ha collaborato con il progetto TABLIO e il CESIE a partire dal 2017 e per l'anno scolastico 2018-2019 (da settembre a dicembre 2018).

Il primo incontro con il gruppo si è basato sull'analisi delle sfide che gli insegnanti hanno voluto affrontare nel loro lavoro quotidiano in classe. Il punto di partenza è stato quello di analizzare le maggiori difficoltà incontrate durante il lavoro di insegnamento e le difficoltà che hanno gli studenti nel seguire le lezioni. La riflessione è iniziata dai contesti di classe e si è concentrata sulle materie di: Matematica, Scienza, Economia e Finanza, poiché gli insegnanti coinvolti nel TDT insegnano queste materie.

Gli insegnanti hanno sottolineato che i primi esperimenti in classe, utilizzando software online o app, hanno avuto successo e gli studenti erano più motivati nello studio di determinate materie (come ad esempio la Chimica). Gli insegnanti hanno voluto incrementare l'utilizzo dei tablet in classe, attraverso nuove app e software online, e sviluppare strumenti per valutare i progressi compiuti dallo studente.

Il gruppo ha identificato le seguenti sfide:

-Inclusione di uno studente straniero con ostacoli linguistici (produzione orale, produzione scritta, comprensione) e difficoltà relazionali.
-Inclusione di uno studente con un background familiare difficile e con ostacoli di apprendimento.
-Necessità di lavorare sui livelli di coesione e inclusione in classe.
-Necessità di coinvolgere gli studenti che non possiedono una metodologia di apprendimento costruttivo.
- Valutazione dei risultati della classe utilizzando tablet e strumenti TIC.

Data l’analisi del contesto di classe, di seguito vengono riportate alcune osservazioni sull'esperienza degli insegnanti:
- Gli studenti hanno bisogno di metodi alternativi per apprendere nella maniera più costruttiva matematica, scienze letteratura e storia per consentire loro di essere più motivati e di imparare in maniera più semplice.
- Gli studenti con problemi linguistici e socio-familiari hanno bisogno di un supporto per l'apprendimento per permettere loro di seguire le lezioni e di essere inseriti con il resto della classe.
- Gli insegnanti devono testare nuovi approcci e strumenti in classe con i tablet per aumentare la partecipazione degli studenti e ottenere risultati migliori.

In base all'analisi del contesto condotta dagli insegnanti e alle sfide identificate, il TDT ha iniziato a lavorare in classe con 20 studenti (7 ragazze e 13 ragazzi) della classe LS4B.

La classe è stata compatta e affiatata nel complesso, gli studenti interessati alle attività didattiche, poiché supportati da un buon metodo di studio. La partecipazione alle varie attività è stata adeguata e non ha richiesto particolari richiami. Non si sono presentati problemi disciplinari estremi, ma è emersa la necessità di consolidare il metodo di studio che, per alcuni studenti, era di tipo mnemonico e non autonomo. Uno studente straniero ha presentato alcuni problemi linguistici, di comprensione e inclusione in classe.

Gli obiettivi da raggiungere attraverso il lavoro in classe con l’utilizzo dei tablet sono stati:
- Migliorare la motivazione degli studenti nell'apprendimento di matematica, letteratura, storia e scienze.
- Coinvolgere attivamente lo studente con ostacoli linguistici nelle lezioni regolari.
- Sviluppare un'atmosfera di cooperazione tra studenti.
- Creare una maggiore coesione in classe.
- Stabilire una competizione amichevole tra gli studenti.
- Aumentare la motivazione all'apprendimento.

Dopo avere analizzato alcune idee su come affrontare le sfide previste dal progetto, gli insegnanti hanno trovato alcune possibili risorse e soluzioni utili per la fase di progettazione:
- Lavorare con gli studenti attraverso metodologie/approcci/tecniche di laboratorio.
- Migliorare la partecipazione attiva in classe e a casa attraverso attività di tutoraggio e di supporto.
- Facilitare lo sviluppo dell'apprendimento degli studenti attraverso le risorse TIC (tablet, piattaforme online come ad esempio Edmodo weschool, il software online Socrative e le app quali Kahoot !, Quizlet, Cmap).
Il gruppo TDT ha incontrato il Project Manager del progetto TABLIO nel mese di settembre 2018 per un secondo incontro subito dopo l'inizio dell'anno scolastico, durante il quale sono stati invitati a riflettere e condividere le possibili soluzioni per le sfide identificate.

Il terzo incontro è avvenuto a distanza di un mese dal secondo: durante il periodo a seguire, gli insegnanti sono stati invitati a sviluppare in classe con gli studenti delle attività che combinassero l’uso di risorse tecnologiche e approcci didattici in nuovi scenari di apprendimento, utilizzando materiali didattici di accompagnamento.

Da Novembre 2018, il gruppo TDT ha avviato l'implementazione delle attività con gli studenti in classe, sviluppando i seguenti approcci pedagogici.

1° approccio pedagogico: Novi approcci allo studio della Scienza

Kahoot!


Attraverso la formazione in gruppi di 4/5 persone, gli studenti iniziano a preparare un Kahoot! sulla nomenclatura chimica, che hanno condiviso con il resto della classe, valutando i livelli di complessità.
Inoltre, attraverso questa piattaforma, gli studenti hanno avuto modo di completare i quiz creati con Kahoot! dall'insegnante.

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Fig.1: La piattaforma Kahoot!

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Fig. 2-5: Studenti che lavorano in classe con i Tablet

APP SPECIFICHE

Acidi, ioni e sali inorganici
Per il ripasso sulla nomenclatura è stata utilizzata una app che permette di imparare i nomi e le formule di tutti o dei più importanti acidi inorganici, ioni poliatomici e i relativi sali. L’app si chiama Acidi, ioni e sali inorganici: dopo averla installata sui tablet forniti alla scuola dal CESIE, è stata utilizzata per un ripasso veloce attraverso il lavoro di gruppo.

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Fig. 6: L'app Acidi, ioni e sali inorganici

Socrative

E’ una piattaforma web che permette di creare verifiche, quiz, test, sondaggi direttamente on line.
Socrative può essere utilizzato su qualsiasi tablet, smartphone, computer e laptop. Il docente accede a Socrative tramite il proprio account, crea la verifica e la somministra agli studenti. Gli studenti, dai loro dispositivi, accedono con i loro account e svolgono il compito. Il docente può seguire l'andamento della verifica sul proprio dispositivo e ottiene i risultati in tempo reale, anche in forma grafica. Si possono inserire varie tipologie di domande: domande a risposta multipla, di tipo vero o falso, con brevi risposte aperte.
La verifica è stata preparata dal docente inserendo immagini (funzione questa utilissima considerato che gran parte della prova verteva nel riconoscimento di tessuti animali e nella loro descrizione, riconoscimento che necessita di immagini chiare e soprattutto a colori).

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Fig.7: Esempio di verifica creata con "Socrative"

Gli alunni hanno avuto la possibilità di utilizzare il proprio Smartphone, il Tablet o il proprio pc. Durante lo svolgimento della prova, il cui tempo viene deciso dal docente che può, in qualsiasi momento, decidere di farla terminare, gli alunni sono sempre molto concentrati, più di quanto si possa osservare quando svolgono verifiche tradizionali, e non tendono a distrarsi (le domande possono essere date in ordine sparso così come le risposte). Al termine della prova il software elabora, per ciascun allievo, un pdf con le domande e le risposte automaticamente corrette. Per le domande che prevedevano risposte aperte, si è proceduto invece con la correzione tradizionale.
I dati vengono poi riportati dal docente su un foglio elettronico per ricavare il voto. Infine, tutto il materiale viene inviato agli alunni tramite la classe virtuale e dopo avere caricato i voti sulla piattaforma ARGO della scuola.

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Fig. 8-9: Studenti a lavoro con "Socrative"

EDMODO

Edmodo è un social network pensato e progettato per interagire con la classe all’esterno delle mura scolastiche. Considerato il FACEBOOK per la Scuola, dà la possibilità al docente di creare compiti per la classe, postare videotutorial o informazioni in genere.
Operativamente, l’insegnante crea un “gruppo” (che ha il nome della classe) ed invita i suoi studenti condividendo una Password. All’interno del gruppo, la comunicazione può avvenire in maniera “molti-a-molti” (il docente a tutti, uno studente a tutti) oppure “discreta”, fra insegnante e studente.
Gli alunni conoscevano già la piattaforma pertanto, è stato creato all’interno della loro classe un sottogruppo (TABLIO).
La piattaforma Edmodo è stata utilizzata sia per lo scambio di materiale didattico, (nel caso specifico, è stato inviato un link attraverso il quale si apriva un test online sulla nomenclatura dei composti inorganici, oppure esercizi risolti e commentati) sia come mezzo per somministrare delle brevi verifiche formative per testare la progressione didattica negli apprendimenti .
Nello specifico si trattava di una scheda con alcuni esercizi relativi al calcolo dei numeri di ossidazione. Le risposte venivano inviate, sempre attraverso la piattaforma EDMODO, al docente il quale poi, sempre su questa piattaforma, inviava le prove corrette con eventuali commenti (cui l’alunno poteva rispondere sotto forma di una chat, ed infine registrava le singole valutazioni.

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Fig. 10-11: Il social network della classe, EDMODO.

EDPUZZLE

EdPuzzle è una piattaforma completamente gratuita che consente di creare lezioni multimediali utilizzando i video in modo interattivo come strumenti per l'apprendimento. Con Edpuzzle si può cercare e selezionare un video su più siti specializzati (YouTube, Vimeo, Khan Academy, National Geographic...) o caricarne di propri, tagliare la porzione interessata, aggiungere un audio, inserire un’annotazione vocale in un determinato punto del video, proporre un quiz di diverse tipologie in un punto del video e, infine, somministrare il video editato agli studenti.
Per la classe, è stato scelto un video da YouTube dove veniva spiegata la nomenclatura dei sali ternari e, attraverso EdPuzzle sono state inserite dal docente delle brevi domande in alcune parti del video (indicate con i segnaposti verdi).
Alla fine l’alunno aveva modo di auto-valutare le proprie conoscenze e, se lo riteneva opportuno, rivedere la porzione di video corrispondente. Il link al video era stato condiviso alla classe utilizzando la piattaforma Edmodo.


2° approccio pedagogico: Il progetto “Billy e la scuola”


Il progetto “Billy e la scuola” si proponeva di creare uno scambio virtuale di letteratura e conoscenza della lettura tra il gruppo di Facebook "Billy, il vizio di leggere" (formato da lettori) e gli studenti della classe 4B LS.

A partire dal suggerimento di un libro, i membri del gruppo e gli studenti hanno letto lo stesso testo per un mese. Durante questo periodo, hanno organizzato quattro incontri online in cui potevano parlare insieme: gli studenti sono stati in grado di interagire con un gruppo di lettori adulti, cercando di trovare elementi utili per la comprensione della trama.

I libri utilizzati per il progetto, sono stati suggeriti dai membri del gruppo di Facebook e selezionati dagli studenti.

Alla fine del progetto, gli studenti hanno avuto l'opportunità di scrivere un piccolo articolo sulla loro esperienza, che è stato pubblicato sul giornale locale "La Repubblica-Palermo".

 

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Fig.12: L’articolo sul progetto “Billy e la scuola” scritto dai ragazzi della 4BLS.


Il libro selezionato per il progetto è stato "Il bambino che disegnava parole", un romanzo sulla dislessia. Gli studenti hanno avuto la possibilità di comunicare sia con i membri del gruppo Facebook che con l'autore del libro.

Questo tipo di attività interattiva è stato molto utile e stimolante per gli studenti che potevano condividere le loro opinioni sulla tematica del libro con gli adulti. D'altra parte, gli adulti hanno avuto la possibilità di riflettere sul loro approccio alla tematica e di capire meglio le esigenze degli studenti.

Grazie a questo progetto, è stato promosso durante le lezioni regolari in classe l'utilizzo di smartphone e social network. Le parole su carta stampata e virtuali sono state mescolate con l'obiettivo di promuovere i social network come strumenti didattici per il coinvolgimento e l'inclusione di tutti gli studenti. Gli studenti hanno lavorato in gruppi misti per superare ogni tipo di barriera (linguistica, mentale, ecc.).

L'insegnante sta cercando di continuare questo approccio di apprendimento, organizzando incontri virtuali su Skype con studenti e giornalisti/autori.

Liber Liber

La classe ha studiato storia (in particolare storia del diritto) utilizzando la piattaforma Liber Liber (www.liberliber.it) dove studenti e insegnanti possono scaricare libri, audiolibri, musica e video.

I membri della classe hanno una mini biblioteca nei loro smartphone, hanno letto e studiato diversi libri, testi di classici e altre risorse dai loro dispositivi per uni studio dettagliato di letteratura e storia.

Esempi di materiale letto dagli studenti attraverso Liber Liber: “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria; “Viaggio in Italia” di W. Goethe; “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”; le Costituzioni di diversi Paesi.


3° approccio pedagogico : Il progetto “Nei panni dell'altro”

Il progetto “Nei panni dell’altro” ha visto la partecipazione della classe al laboratorio teatrale gestito dalla regista Preziosa Salatino. La metodologia utilizzata dal laboratorio è quella del “teatro dell’oppresso”, con una forte valenza pedagogica. Gli alunni della 4BLS hanno utilizzato i loro smartphone per intervistare professori, studenti e familiari sulla tematica dell’immigrazione. In seguito, I ragazzi hanno lavorato in aula, in assetto circle time, ponendo al centro una cassa a cui erano collegati tutti i dispositive via Bluetooth. Ogni studente ha fatto ascoltare le intervista svolte e alla fine si è aperto un dibattito sui risultati pervenuti.

Le suddette registrazioni sono state condivise su gruppo whatsapp appositamente creato, dove verranno selezionate le voci e i singoli pezzi che diventeranno parte del commento sonoro di uno spettacolo che si terrà a scuola nel mese di Febbraio.

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Fig.13-14: Studenti in circle time per il progetto “Nei panni dell’altro”

4° approccio pedagogico: il progetto “MOODLE”

L’attività ha previsto l’utilizzo della piattaforma di e-learning MOODLE dell’Istituto, attivabile dalla Homepage del sito dell’Istituto o direttamente all’indirizzo del Professore che l’ha condotta. La piattaforma è utilizzata per:
- Il ripasso degli argomenti trattati da parte di tutti gli studenti
- Lo studio degli argomenti trattati in classe da parte degli alunni assenti
- Svolgimento di test a carattere formativo
- Attività in ottica flipped classroom

In particolare le immagini si riferiscono a quest’ultima tipologia di utilizzo. Gli studenti attraverso il loro dispositivo (tablet o smartphone) visualizzano i materiali predisposti dal docente in classe o a casa, prendono appunti sui contenuti, in particolare su eventuali dubbi. Una volta in classe il docente chiarisce, commenta, svolge e fa svolgere esercizi, problemi a gruppi e/o singolarmente.

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Fig. 15-17: Il progetto MOODLE

Metodologia e strategie di gruppo
Gli studenti sono stati raggruppati in gruppi di 4/5 persone che hanno collaborato attivamente alle lezioni in maniera interattiva e laboratoriale. La formazione dei gruppi è dipesa dal tipo di attività, dalle materie, dalle inclinazioni e dal grado di cooperazione e socializzazione tra gli studenti, infatti i gruppi sono stati riformati più volte durante le attività.

Tempistiche
La classe è stata coinvolta nelle attività del progetto TABLIO dal mese di settembre 2018 al mese di dicembre 2018 (primo semestre dell’anno scolastico 2018-2019).

Metodologie di valutazione
- Revisione individuale (1-1) online tra insegnante e studente
- Revisione collettiva in classe (l'insegnante mostra tutti gli esercizi corretti alla classe attraverso la lavagna interattiva)


Conclusioni
Il lavoro del TDT ha seguito il metodo ADDIE in un processo interattivo in cui analisi, progettazione, sviluppo, implementazione e valutazione (ottimizzazione del progetto) vanno di pari passo. Ogni nuova disposizione pedagogica è stata progettata seguendo i principi di progettazione, descritti seguendo i modelli di progettazione e valutati seguendo i criteri di valutazione. Sono stati intervistati gli insegnanti, sono stati analizzati i documenti e gli strumenti utilizzati per i diversi progetti, sono state fatte osservazioni di classe e sono stati fatti video-report.

All'inizio del lavoro, sono stati stabiliti con gli insegnanti coinvolti nel TDT obiettivi ben definiti; il processo di monitoraggio ha coinvolto tutto il periodo di attuazione (dall'analisi alla valutazione) e alla fine gli insegnanti sono stati in grado di dimostrare che gli obiettivi fissati e i risultati attesi sono stati raggiunti. In generale, le attività realizzate in classe sono state molto utili sia per il TDT che per gli studenti.

Il TDT ha raggiunto i seguenti risultati:
- Maggiore utilizzo di tablet e dispositivi digitali in classe.
- Sviluppo di strumenti per la valutazione dei progressi compiuti dagli studenti.
-Maggiore coinvolgimento di studenti con difficoltà linguistiche e/o di apprendimento nelle lezioni regolari.
- Utilizzo di metodologie di insegnamento e apprendimento alternative in classe.
- Miglioramento dei livelli di motivazione e partecipazione in classe da parte degli studenti.
- Sviluppo e utilizzo di classi virtuali e app in classe.
- Miglioramento dei livelli di apprendimento nelle materie scientifiche, attraverso l’utilizzo di app quali: Kahoot!, EDMODO e Socrative.
- Miglioramento della capacità di comprensione del testo attraverso il progetto “Billy e la scuola”.
- Miglioramento dello studio della storia e della storia del diritto attraverso la piattaforma Liber Liber.

Alla fine dell'anno scolastico, insegnanti e studenti hanno compilato un modulo di valutazione, fornito dal team TABLIO, per indagare l'effetto/l'impatto delle attività e il livello di soddisfazione di insegnanti e studenti. Il TDT sottolinea il grande risultato delle attività in termini di differenziazione e inclusione in classe.

Secondo le risposte rilevate dai questionari, gli studenti sono rimasti mediamente soddisfatti dalle attività svolte con i tablet in classe e ritengono che questo abbia apportato dei risultati all’interno del loro percorso didattico. Inoltre, questo progetto ha favorito l’inclusione di quegli studenti con difficoltà di apprendimento e ha favorito una maggiore collaborazione tra i compagni. L’attività che è stata più seguita e apprezzata è stata quella che ha previsto l’utilizzo della piattaforma “Kahoot!”.

In generale, studenti e insegnanti hanno mostrato un grande interesse nello studio in classe attraverso l’utilizzo di tablet e altri dispositivi per lo sviluppo della differenziazione del loro processo di apprendimento a scuola.