Motivare allo studio attraverso le mappe concettuali
L'intervistato lavora nell'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" (Acireale, Catania), una risorsa per l'area in cui è situato a causa della mancanza di centri aggregativi e associativi per i giovani eccetto la comunità parrocchiale.
L'istituto ritiene che la scuola sia una comunità di apprendimento continuo e completo in cui dovrebbe essere garantito il benessere generale dello studente. È molto attivo nella lotta contro l'abbandono scolastico su diversi livelli: materiale, intellettuale e motivazionale. Questo è il motivo per cui la scuola promuove l'uso di tecniche di insegnamento alternative tra cui la didattica basata sull’utilizzo dei tablet e altri dispositivi ICT.
Nella classe in cui l'intervistato insegna, ci sono 6 studenti con difficoltà di apprendimento e 2 con altri tipi di disabilità. L'uso del tablet come strumento didattico nato dall'esigenza di includere attivamente questi studenti durante le lezioni, si è dimostrato molto efficace. Ha permesso, infatti, di aumentare la loro attenzione e motivazione alla didattica attraverso ricerche di gruppo, sviluppo e creazione di materiale didattico.
Il primo passo è stato la realizzazione di una lezione virtuale su Google Classroom3 in cui gli studenti possono condividere materiale, caricare il materiale didattico sviluppato come parte dei loro compiti, chiedere al docente ulteriori chiarimenti e feedback, ricevere ulteriore materiale didattico dall'insegnante.
Ogni studente ha un account google e accesso alla piattaforma.
A causa delle peculiarità di ogni studente e dei diversi stili cognitivi, ogni lezione è composta da momenti diversi:
- Panoramica dell'argomento da trattare;
- Proiezione di immagini, documentari o film;
- Lavoro di gruppo: elaborazione di un aspetto particolare dell'argomento suggerito dall'insegnante;
- Scambio di informazioni tra i diversi gruppi per avere un quadro completo sull'argomento.
Anche gli obiettivi di apprendimento sono stabiliti in base alle caratteristiche, agli atteggiamenti e ai livelli di preparazione dello studente.
La classe è divisa in 5 gruppi con 4-5 studenti ciascuno. Ogni gruppo ha uno studente, chiamato tutor, che aiuta e sostiene gli studenti con difficoltà sia nell'uso dell'IPad che nella comprensione della lezione. Tutto viene fatto sotto la sorveglianza dell'insegnante che si muove attorno alla classe durante l'intera lezione. In questo modo, può monitorare il lavoro degli studenti e la loro partecipazione alle attività. Inoltre, l'interazione tra insegnante e studenti è facilitata dall’approccio diverso rispetto a quello tradizionale (lezione frontale).
Le lezioni vengono eseguite attraverso l'uso di diverse app, in particolare quelle per creare mappe concettuali.
Secondo l'intervistato, l'app più efficace per favorire l'inclusione degli studenti è “Super Mappe” (http://www.supermappe.it/). Essa permette di creare mappe concettuali utilizzando diversi tipi di fonti (ad esempio, e-book, file PDF, siti web, video, documenti, note) nella stessa pagina in cui viene costruita la mappa.
L’app può essere usata sia nei tablet che nella lavagna interattiva.
Un’altra app che gli insegnanti sono soliti utilizzare è “Popplet Lite”5 che può essere utilizzata attraverso gli iPad.
The conceptual maps are developed and realised within the groups but also autonoumsly. They have been proven to be a very useful way to memorise concepts and to learn in a more intuitive way by combining written tests with images or short videos.
Le mappe concettuali sono sviluppate e realizzate all'interno dei gruppi ma anche in modo individuale. Hanno dimostrato di essere un modo molto utile per memorizzare concetti e imparare in modo più intuitivo combinando test scritti con immagini o brevi video.
Tutti i lavori realizzati in classe vengono quindi caricati sul Padlet7 condiviso in tutta la scuola per essere fruibili e disponibili per gli altri studenti e per le lezioni future. Come per le tecniche di insegnamento, anche i metodi di valutazione differiscono. Gli studenti possono essere valutati attraverso discussioni di classe, elaborazioni scritte, test a scelta multipla e lavoro di gruppo. Tranne le discussioni in classe, tutte le altre valutazioni sono fatte anche attraverso l'iPad e l'insegnante può correggerle direttamente dalla piattaforma. Fin dall'inizio, gli studenti hanno migliorato le loro abilità nell'apprendimento di diversi tipi di argomenti, ma più che altro sono aumentati la loro motivazione e interesse. Il lato ludico di queste tecniche didattiche ha facilitato il percorso di apprendimento degli studenti coinvolti e il lavoro degli insegnanti.